Lo scoutismo durante questa emergenza epidemiologica non si è mai fermato del tutto. Ora, fortunatamente si intravedono dei segnali positivi per ripartire, riprogettando la nostra quotidianità, chiamati a ripensare nuovi modi per vivere le attività scout con i ragazzi.
In un documento elaborato dal Comitato Centrale dell'Agesci ad esempio , dal titolo “La nostra vocazione… zaini in spalla”, sono riportati i principi che ispirano la ripresa delle attività nello spirito del “servizio al prossimo” come stile di vita e si ricorda inoltre come nei mesi passati si sia mantenuta accesa la relazione con i ragazzi con i quali si è potuto vivere un’esperienza inaspettata. Probabilmente ora è vicino il tempo di ripartire .